Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge, che accoglie un'idea dell'Associazione Madre Teresa di Calcutta, nel suo unico articolo, prevede l'istituzione del «Giorno della concordia». La data scelta per festeggiare il «Giorno della concordia» è il 19 ottobre, data della beatificazione di Madre Teresa. L'obiettivo è di stabilire un appuntamento annuale in cui tutti siamo invitati a riflettere sull'unica alternativa possibile per garantirci un futuro migliore, ovvero il dialogo. La scelta della data si giustifica con la vita stessa della suora albanese.
      Madre Teresa ha testimoniato a tutto il mondo che prima, al di sopra e dentro ogni cultura e religione vi è anzitutto l'uomo, l'uomo che ha bisogno di essere amato, accolto, curato, pulito. Questa posizione non porta a un disinteresse verso le diverse culture e le religioni ma, anzi, a un rispetto maggiore in quanto ogni religione e ogni cultura appartengono a ciascun uomo e lo caratterizzano nella sua specificità.
      A chi esprimeva il sospetto che attraverso la loro carità, le suore di Madre Teresa facessero del proselitismo, lei ha sempre ripetuto: «Non cerchiamo mai di convertire al cristianesimo coloro che accogliamo. Comunque, col nostro lavoro noi rendiamo testimonianza della divina Presenza. Se i cattolici, i protestanti, i buddisti o gli agnostici diventano con ciò esseri umani migliori, semplicemente migliori, siamo soddisfatti».

 

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